IL PASSATO
Questo è il muro esterno delle fabbrica che non sarà demolito, per ricordare ciò che la Bormioli ha dato alla Città di Parma ed a tutti noi.
LA LOCATION
Il 5 maggio 2004 la Bormioli chiude
al suono di una sirena
La sirena della Vetreria Bormioli Rocco di via San Leonardo ha suonato per l’ultima volta il 5 maggio 2001. Cinque anni dopo, approvando l’ingresso dell’are nel Piano Operativo Comunale, il Consiglio comunale di Parma ha avviato la sua riqualificazione: la BRF Property, nuova proprietaria dell’area, realizzerà qui un nuovo quartiere residenziale con una piccola quota di servizi commerciali. A sue spese, per un totale di circa otto milioni di euro, dovrà inoltre attuare la bonifica dell’insediamento, realizzare i collegamenti funzionali del comparto con l’area circostante e recuperare gli immobili sottoposti al vincolo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della provincia di Parma e Piacenza: la palazzina degli uffici, l’officina di molatura, il nucleo storico parallelo a via San Leonardo (con l’inconfondibile facciata rossa), l’edificio dell’impiantistica elettrica, la ciminiera del forno 4, il forno e la ciminiera numero 1.
Una parte di queste strutture – ed in particolare l’officina di molatura, la facciata di via San Leonardo, l’edificio di impiantistica elettrica, il forno e la ciminiera 1 – rimarrà a funzione pubblica. L’Associazione Parma Casa della Scienza ha proposto al Comune di Parma di realizzare qui il Science Centre, in collaborazione con il Gruppo Medaglie d’Oro Bormioli Rocco & Figlio da anni impegnato nel progetto per la realizzazione di un Museo del Vetro: un modo per legare il futuro della città alla sua memoria storica.
Il Science Centre, secondo il progetto sostenuto dalle due associazioni, dovrebbe dunque occupare una parte dell’ex vetreria per un totale di circa 3000 mq al coperto, più un nuovo edificio, da edificare immediatamente a nord del complesso, in modo da collegare il nucleo storico (nella piantina l’edificio numero 3) alla palazzina dell’impiantistica elettrica e la forno numero 1 (edifici 4 e 6); un’ipotesi verso cui il Comune ha mostrato marcato interesse, ponendo il progetto all’ordine del giorno della Consulta di Quartiere San Leonardo dedicata al recupero dell’ex area industriale.
Nel frattempo, lunedì 12 aprile 2010 sono iniziati i lavori di demolizione della parte non vincolata, circa 50mila mq su un totale di oltre 120mila. A partire dall’ultimazione di questa prima fase prevista per ottobre 2010, si darà corso alla bonifica del sottosuolo, in conformità al piano di caratterizzazione e al progetto approvato dalla conferenza dei servizi. Sempre entro la fine del 2010 verrà terminato il secondo stralcio dei lavori di demolizione, che prevedono l’abbattimento dei magazzini affacciati su via Paradigna, da allora la BRF Property potrà iniziare costruire, presumibilmente nel giro di due - tre anni, il nuovo quartiere e gli spazi pubblici al suo interno.
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Una parte della "fabbrica" non andrà demolita perchè NOI insieme all'Associazione Parma Casa della Scienza, abbiamo proposto al Comune di Parma di realizzare il Science Centre, ossia un museo della scienza ed il MUSEO DEL VETRO ove si possa ridare vita e ricordare il lavoro che abbiamo svolto con passione e solidarietà.